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LA PAVILEGNO s.n.c.

di Pionetti Fausto e Soncin Renato


 posa in opera e restauro pavimenti in legno

Quali sono i vantaggi dei dei pavimenti in legno rispetto ad altri materiali?

Il pavimento in legno ha la caratteristica di garantire una bassa conducibilità termica e un buon isolamento acustico. E' un materiale naturale, è economicamente conveniente e, con le proprie eleganti finiture, è in grado di rendere caldo, accogliente e ricco ogni tipo di ambiente, inoltre il pavimento in legno è sano ed esteticamente insuperabile.

Per effettuare la posa del pavimento in legno è necessario attuare alcuni accorgimenti e verifiche quali il controllo dell'umidità dell'ambiente e del sottofondo, la qualità e le caratteristiche del piano di posa, garantendo l'utilizzo di prodotti complementari e di finitura adatti al tipo di pavimento.

L'esperienza trentennale de La Pavilegno tramite accurate verifiche delle condizioni del piano di posa garantirà un perfetto lavoro.

 

Si può posare il parquet in ambienti umidi quali bagno o in cucina?

Il pavimento in legno può essere posato tranquillamente negli ambienti umidi quali bagno e cucina. L'acqua non ristagnante non danneggia il pavimento in legno.

Si consiglia comunque di selezionare accuratamente le essenze di posa, scegliendo specie legnose meno sensibili all'umidità (meno igroscopiche) e all'escursione termica, come Doussiè, Merbau, Iroko, Padouk e Teak e selezionare la finitura più idonea alla posa negli ambienti umidi (es. incrementare il n. di strati di verniciatura, etc.). Anche altre specie risultano idonee all'installazione, sono da valutare di volta in volta con i nostri tecnici esperti.

Inoltre, in fase di utilizzo da parte degli utenti domestici, è necessario eliminare l’eventuale umidità che si fosse depositata all’interno delle stanze ed evitare che questa possa alterare i pavimenti aprendo le finestre ed aerare i locali umidi dopo l’utilizzo.

 

Quale essenza scegliere per la posa?

Nella scelta dell’essenza del parquet da posare bisogna sempre tenere conto del grado di umidità e dell’esposizione a escursione termica dei locali. Ad esempio, bagno e cucina sono luoghi umidi: i legni più adatti a questi locali sono quelli esotici (teak, iroko, doussiè); in cucina, in particolare, è consigliabile un pavimento in legno duro (meglio il padouk delle specie europee, caratterizzate da durezza inferiore). Nella scelta dell’essenza per il parquet bisogna altresì considerare il fatto che il legno tende generalmente a scurirsi con l’esposizione alla luce (a parte il teak, che fa l’esatto opposto) e che una tonalità chiara può portare un po’ di luce in ambienti scarsamente illuminati. Si tenga infine presente che, da un punto di vista strettamente estetico, sarebbe bene mantenere la stessa essenza e lo stesso tipo di posa del pavimento in tutta la casa, zona giorno e zona notte.

 

E' possibile posare il parquet con il sistema di riscaldamento a pavimento?

Il pavimento in legno, sia tradizionale che prefinito, è perfettamente compatibile con il riscaldamento a pavimento perchè, grazie alla sua bassa conduttività termica, permette una distribuzione uniforme e costante.

Data la sua capacità isolante si consiglia comunque di non installare un pavimento in legno con spessore superiore a 16-20 mm per garantire un'efficace trasmissione del calore.

Il merito alla tipologia di posa è possibile utilizzare sia l'incollaggio che la posa flottante o galleggiante scegliendo una guaina desolidarizzante adatta alla trasmissione del calore.

In fase di posa, per stabilizzare e asciugare il massetto, dopo un’adeguata stagionatura, è fondamentale attuare il ciclo di pre-riscaldamento verificando la tenuta strutturale garantendo così che eventuali incrementi di temperatura futuri, in fase di utilizzo del radiante a pavimento, non danneggino la superficie del parquet.
Le fasi di posa per la preparazione del massetto con radiante a pavimento e successiva posa sono le seguenti:

  1. Incrementare gradualmente la temperature dell’impianto di riscaldamento a pavimento fino a raggiungere la soglia di 35°C, lasciare l'impianto funzionante per almeno una settimana;

  2. Nella settimana successiva diminuire gradualmente la temperatura fino allo spegnimento del sistema radiante;

  3. Iniziare la posa del parquet;

  4. Terminata la posa del pavimento in legno sarà possibile accendere il sistema di riscaldamento a pavimento seguendo gli incrementi graduali di cui al punto 1.

Si ricorda che il sistema radiante a pavimento trasmette il calore per principio di irraggiamento, pertanto la superficie del pavimento, con impianto a regime, risulterà sempre inferiore ai 29°C (UNI EN 1264-2)

 

Quali sono le tecniche di posa che è possibile adottare?

Le tecniche di posa del parquet sono essenzialmente le seguenti:

  1. POSA FLOTTANTE: prevede di posare i listoni incastrati lateralmente ed intesta con combinazione maschio-femmina su un sottile strato di materiale isolante tipo telo di nylon o polietilene avente lo scopo di desolidarizzare il pavimento da massetto sottostante, limitare l’umidità ed isolare acusticamente dai i rumori da calpestio.

    È una tecnica di posa veloce che può essere effettuata anche su pavimenti preesistenti e che rende il pavimento immediatamente calpestabile.

  2. POSA INCHIODATA: le tavole vengono incastrate e poi inchiodate su un'intelaiatura in legno. Lo spessore finito di questa tipologia di posa è piuttosto elevato e non è adatta su pavimenti esistenti.

  3. POSA INCOLLATA: le tavole vengono direttamente posizionate sul massetto o su pavimento esistente pretrattato mediante l'utilizzo di colle specifiche.

Tra i due tipi di posa FLOTTANTE ed INCOLLATA non ci sono differenze di finitura estetica esterna. Generalmente si prevede di utilizzare una posa FLOTTANTE se:

  • si vuole preservare il pavimento esistente, es. affitto o pavimento che non si vuole rovinare;

  • in casi in cui il massetto di cemento fosse umido o se ci fossero rischi di umidità per risalita capillare o infiltrazioni. Il tappetino funge da barriera all'umidità.

  • In casi in cui il massetto non fosse perfettamente piano o regolare, il tappetino rappresenta una soluzione in alternativa a trattamenti costosi e specifici.

Quali sono i possibili trattamenti di finitura e qual'è la relativa manutenzione?

Il parquet prefinito e le tavole in legno pre-verniciate non devono essere finite in opera, mentre altre tipologie di parquet diverse devono essere sottoposte a finiture quali:

  1. VERNICIATURA: si crea una pellicola protettiva mediante la stesura di più manio di vernice ad hoc che può essere opaca, lucida, ecologica, ignifuga, etc. a seconda delle esigenze estetiche e funzionali dell'ambiente in cui si trova il pavimento.

    Non richiede particolare cura in fase manutentiva, è più pratico nella pulizia e si rovina molto meno rispetto ad altre finiture.

  2. CERATURA: si stende un'apposita cera sulla superficie del pavimento in legno.

    La protezione è inferiore rispetto a quella ottenuta con la verniciatura e richiede moltissima cura in fase manutentiva.

  3. OLIATURA: si stende un apposito olio in grado di penetrare ed impregnare il pavimento in legno.

    La protezione è inferiore rispetto a quella ottenuta con la verniciatura e richiede moltissima cura in fase manutentiva. 

 

Cos'e' il laminato?

I pavimenti in laminato non sono parquet in legno, ma sono in grado di riprodurre fedelmente l’aspetto delle principali essenze legnose con risultati eccellenti sul piano estetico.
Un pavimento in laminato è un manufatto ligneo ottenuto mediante l’unione per pressoinfusione di diversi strati di materiale con funzioni e qualità differenti:

  • pannello Higt Density Fibreboard ,costituito da fibre di legno e da leganti a base resinosa. Su tale pannello viene pressoinfusa una speciale carta che riproduce il decoro di finitura del pavimento;

  • rivestimento con un sottile film di resine melaminiche, ossido di corindone e ossido di alluminio trasparente;

  • pannello controbilanciante sul retro della tavola per favorire il montaggio del pavimento e la sua stabilità.

Solitamente le tavole vengono agganciate tra loro mediante configurazione maschio-femmina.Il prezzo del laminato è solitamente inferiore rispetto a quello del legno.

 

Per saperne di più contattaci e scarica la documentazione tecnica:


st1_geometriediposaparquet.pdf
Geometrie di posa, effetti ottici legati alle differenti tipologie di posa, formati comuni delle tavole.

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